Luctus in morte passeris (et criceti)

Le monde bouge, les formes de l’affection aussi. L’autre jour Belen Aldecosea s’apprêtait à décoller pour la Florida avec Pebbles, son  hamster nain bien aimé. À la dernière minute la compagnie aérienne n’a pas donné son accord. Sommée par le steward de libérer la bestiole ou de la noyer dans la cuvette du WC la jeune étudiante  a opté pour la seconde solution. Dès son arrivée elle a porté plainte contre la compagnie aérienne qui nie avoir suggéré la suppression du clandestin.  Selon l’association PETA la compagnie Spirit Airlines, ainsi que  Belen Aldecosea, devraient être poursuivies pour actes de cruauté.

Pleurez, O Amours

et vous aussi hommes vénérables :

le passereau de mon amie est mort,

Le passereau, que la délicieuse enfant

aimait plus que ses propres yeux.

Car il était si doux

ainsi qu’une fille connaît sa mère,

qui de son giron n’a jamais bougé,

Mais il sautait ici et là

mais jamais de sa maîtresse loin ne partait.

Il chemine désormais de par l’obscurité

où, entendons nous dire,

jamais on ne revient.

O vous qui dévorez tout ce qui est beau :

Un tel oiseau si agréable

o malheur ! pauvre oiseau !

CATULLI CARMEN III C.V. CATULLI CARMINUM LIBER

litterarum –  Traduction de  Jacky Lavauzelle

Il mondo cambia e, con lui, i modi di voler bene. L’altro giorno Belen Aldecosea stava decollando per la Florida insieme a Pebbles, il suo amato criceto. All’ultimo momento la compagnia aerea ha impedito al criceto di partire. Invitata dallo steward a liberare la bestiola o a farla sparire nel WC dell’aereo la studentessa ha optato per la seconda soluzione. All’arrivo ha sporto denuncia contro la compagnia aerea che nega di aver suggerito la soppressione del clandestino. Secondo l’associazione PETA la compagnia Spirit Airlines, ma anche Belen Aldecosea, andrebbero perseguite per atti di crudeltà.

Piangete, o Veneri e voi Amorini,
e quanti sono disposti all'amore.
È morto il passero alla mia ragazza,
il passero, tesoro della mia ragazza;
lei lo amava più dei propri occhi,
perché era dolce come il miele e la riconosceva
così come una bimbetta la sua mamma;
mai che si scostasse dal suo grembo
e, saltellando intorno qua e là,
cinguettava sempre, solo rivolto alla sua padrona.
Ora procede per una strada oscura,
là donde si dice che nessuno torni.
Maledizione a voi, maledette oscurità infernali,
che inghiottite ogni cosa graziosa:
un passero così carino voi m'avete rapito.
Che brutta azione! Che passerotto infelice!
Ora per colpa tua, gonfi di pianto, sono arrossati
gli occhi soavi della mia ragazza.