dimanche 1 avril 2018

Le (...) qui enlève le péché du monde




"Agnus Dei".  Agneau (bigrement âgé, me semble-t-il)  peint par 
Francisco de Zurbaran vers 1635-1640

Pour Pâques, les animalistes italiens  ont proposé d’interdire l’étalage des agneaux dans les boucheries : ça terrorise les  enfants et ça donne le mauvais exemple.  Dans la foulée, Madame Michela Brambilla, parlementaire proche de Silvio Berlusconi, a suggéré  d’interdire  l’abattage des ovins et des caprins  n’ayant pas atteint la maturité.  Mais comment lutter contre la tradition?

  On pourrait commencer par censurer les tableaux qui mettent en scène le sacrifice de l’agneau pascal. Et après, on pourrait reformer quelques passages de la messe : la formule « Voici l'Agneau de Dieu, qui enlève le péché du monde » pourrait devenir : « Voici le Bélier de Dieu, qui enlève le péché du monde ».  C’est moins triste (le bélier ayant bien profité de sa vie ...)  et ça fait moins peur aux enfants. 


Gli animalisti italiani propongono di proibire l’esposizione degli agnelli pasquali nelle macellerie : terrorizza i bambini e dà il cattivo esempio (la proposta, per il momento, è stata respinta). La signora Michela Brambilla, parlamentare vicina a Silvio Berlusconi, propone di vietare la macellazione di ovini e caprini che non abbiano ancora raggiunto la maturità. Ma come lottare contro la tradizione ?  Potremmo cominciare col censurare i quadri che mettono in scena il sacrificio pasquale. E poi, potremmo anche riformare qualche passaggio della messa :  la formula « Ecco l’agnello di Dio che toglie i peccati del mondo »  potrebbe diventare « Ecco il vecchio Ariete di Dio che toglie i peccati del mondo ». È meno triste (l'ariete ha ben approfittato della vita) e fa meno paura ai bambini.

7 commentaires:

  1. https://www.nelcuore.org/home/2018/03/30/lagnello-di-dio/
    (ma non posso far funzionare il link)

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    1. Grazie Anna per il rinvio al tuo articolo preciso e, come sempre, ben documentato (lo dico sinceramente). Mangiare agnelli a Pasqua, se ho ben capito (e qui invece provoco), equivarrebbe a riprodurre una pratica veterotestamentaria. L’ideale dell’umanità, dal punto di vista della sua evoluzione morale, sarebbe invece quello di imitare il modello tolstoiano : astenersi dalla carne in senso proprio e in senso figurato.

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    2. no no no.
      Non ho parlato di alcun "ideale dell'umanità" e ho parlato male di Tostoj.
      Accidenti!
      Ho solo detto che il vegetarismo non è contrario alla religione cattolica...

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    3. Scusami ho sovra-interpretato. Ma anche tu : io non volevo ironizzare sulla coerenza dei cattolici vegetariani, semmai sulle trovate della Brambilla. Quanto a Tolstoj, sessuofobo notorio, mi sembra che tu non ne parli né bene né male, ti limiti a citare il fatto. Purtroppo non so come attivare il link.In ogni caso basta copiarlo e funziona benissimo : https://www.nelcuore.org/home/2018/03/30/lagnello-di-dio/

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  2. L’Agneau est censé avoir 33 ans à l’heure du sacrifice. Quand il est annoncé dans l’Ancien Testament, c’est un bélier qui est immolé à la place d’Isaac.

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  3. Ce qui en dit long sur la polysémie (pour ne pas dire l’ambiguïté, pour ne pas dire la langue de bois) des sources sacrées.

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  4. On y trouve « à boire et à manger ».

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