samedi 3 octobre 2020

Pourquoi ça traine? En attendant les suites de l’affaire Pilarski

 

 

 Pitbull se demandant : "Pourquoi tant de violence dans le monde"?

J’ai rêvé que la chasse à courre avait été abolie*. Plus de chiens courants dans les bois. À leur place, des meutes de pitbulls, dobermans, et rottweilers parfaitement inoffensifs (il suffisait de bien les dresser), tenus en laisse par leurs maîtres et maîtresses comme prévu par le règlement.

* Ce qui, dans le rêve, me paraissait une bonne chose :  je déteste le bruit et je n'aime pas, dans la chasse à courre, son élitisme dissimulé, sa déconnexion des finalités alimentaires et ses réverbérations néo-folkloriques.

13 commentaires:

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    1. No, è come per « Malinowski » : anche chi viene dai paesi dell’est ha il diritto di avere una i alla fine del cognome. Ma sono lieto che tu mi scriva (e ringrazio i pochi altri che lo fanno). Alle volte ho dei dubbi sulla pertinenza di questo blog. I Francesi hanno una formula molto espressiva per descrivere l’inutilità di quello che uno sta facendo : « C’est comme pisser dans un violon ».

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  2. va bene, con la i "normale". Ma chi è?

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    1. Ma come, Elisa Pilarski, al sesto mese di gravidanza, è stata sbranata da una muta di cani da caccia (secondo gli amici di Curtis, il semi-pitbull che portava al guinzaglio - Brigitte Bardot ne ha approfittato per sgridare Macron) o da Curtis stesso (secondo i commentatori dotati di un minimo di buon senso) e gli Italiani non ne sanno niente ? Un popolo senza cuore (che suona il mandolino dalla mattina alla sera.

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  3. je viens de me rappeler cette citation de Wilde (qui n'a pas grand rapport avec ce dont vous parlez, mais j'avais envie de la placer) : "Le gentleman anglais chassant le renard : l'indescriptible à la poursuite de l'immangeable."

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  4. Elle fonctionne très bien si on remplace le gentleman anglais par le fox terrier.

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  5. blog sempre meno comprensibile
    :-(

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  6. Ogni anno, centinaia di donne sono ammazzate anche gravide sono ammazzate dai loro mariti o compagni

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  7. Devi scusarm, Anna, mi è stato fatto notare che divento sempre più sibillino. In realtà, trovo normalissimo che gli Italiani non conoscano la storia di Elisa Pilarski e del suo cane. E anche a me, francamente, questa storia importa molto poco. Come noti giustamente, i mariti che ammazzano le mogli incinte sono parecchi (non credo sia questo il caso). E i cani da difesa che maciullano i padroni o ne massacrano i figli (per sbaglio o per gelosia) sono altrettanto numerosi. Se ogni volta dovessimo farne un affare di Stato, cadremmo nella trappola delle associazioni che propagano questo genere di notizie per farsi della pubblicità. Ne parlo ogni tanto, giusto per dar loro fastidio. Quello che mi appassiona è il modo in cui l’opinione pubblica francese si è impossessata di questa squallida vicenda per esprimere delle sentenze sui cani, sulla bontà e la cattiveria, sui cacciatori, sul governo, sul dover essere della nostra società, impartendo a tutti delle lezioni di morale.

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  8. Mi spiace che tu non voglia discutere

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